SALA ESPOSITIVA A PAOLO DE MATTEIS

da | Mag 2, 2016 | Amici

A Guardia Sanframondi nel beneventano, si è tenuta l’inaugurazione del Palazzo Comunale all’indomani dei lavori di ristrutturazione che l’hanno interessato.

Un intervento strutturale che ha il duplice merito di aver reso il plesso della Residenza Municipale, la cui costruzione risale agli anni venti del Novecento, per alcuni versi, particolarmente “green” attraverso la sua intera coibentazione, l’utilizzo di impiantistica di illuminazione e di riscaldamento a basso consumo e altre tecniche di costruzione che puntano a ridurre al minimo la dispersione ed il consumo di energia, per altri, sede istituzionale dell’Ente maggiormente fruibile per la cittadinanza ma nel contempo “spazio espositivo/museale”, con due sale, dotate di impianti di sicurezza e videosorveglianza, intitolate, una, al famoso orologiaio/costruttore guardiese “Alfonso Sellaroli”, e l’altra a “Paolo De Matteis” (Piano Vetrale di Orria, 9 Febbraio 1662- Napoli, 26 Luglio 1728).

Un’artista talentuoso del 600 Napoletano, il più grande pittore cilentano di tutti i tempi, autore di favolosi capolavori, commissionati da uomini insigni del tempo, tra i quali Papi e Re.

Nel corso della sua attività artistica, il De Matteis, ebbe un rapporto proficuo con Guardia Sanframondi a partire dai primi anni del Settecento.

Grazie alle commissioni della potente e ricca Corporazione dei conciatori di pelle, oggi, nella cittadina sannita, è possibile ammirare varie opere dell’artista, tra le quali, oltre gli affreschi e le tele nella Chiesa di San Sebastiano, i pregevoli decori nelle altre due chiese cittadine, quelle di S. Rocco e dell´Ave Gratia Plena per la quale realizzò, nel 1693, l’Annunciazione.

Tra tutte le opere, merita una menzione esclusiva, una scultura modello per il San Sebastiano, una statua d´argento voluta dalla Corporazione nel 1727. Il busto, purtroppo andato perduto, realizzato da Gaetano Starace, con la collaborazione del De Matteis è uno dei pochi lavori scultorei che si conoscano dell’artista.

Nella sala dedicata al De Matteis, in attesa di ritornare nelle Chiese in fase di restauro, saranno esposte le maggiori opere pittoriche dell’artista presenti a Guardia.

Massimo Sica

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