I Salumi di Stio nel Cilento
A Stio, un piccolo paese nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Auletta, si distingue la Macelleria di Piccinino Lucietta che dal 1986 lavora nel piccolo centro storico fornendo residenti e visitatori carni di qualità e cura nel dettaglio.
Negli ultimi mesi, grazie all’intraprendenza del figlio di Lucietta, hanno deciso insieme di investire su una linea di prodotti che rappresentano le usanze del territorio perchè realizzate da ricette tramandate da generazione in generazione. Nasce così “il salume STIESE”, salumi ed insaccati, realizzati a mano con carni dei territori limitrofi, lavorati e stagionati naturalmente, certamente possiamo definirli Salumi del Cilento.
Ed ecco quindi la “cervellata”, insaccato tipico di Stio, realizzata con carne magra di maiale, fegato, cuore, prezzemolo. aglio e chiodi di garofano;
La “noglia” che si realizza con le parti meno pregiate del maiale (quella della testa, del guanciale e del collo), carne grassa, cotica lessa, aglio, finocchio e peperoncino;
Il “Capocollo tradizionale Stiese”, fatto con capocollo di maiale, peperoncino e sale;
Le “Soppressate Stiesi”, lavorate in modo differente dalla Soppressata di Gioi, realizzate comunque a mano con prosciutto, pepe intero e sale;
Questi alcuni dei prodotti principali, ma se fate un giro a Stio potrete trovarne anche degli altri e visitare nel contempo questo piccolo paese che vi accoglierà con i suoi antichi portali in pietra, i vicoli, i cortili e gli archi, la Chiesa di San Pasquale, la Chiesa di Santa Maria della Croce e il piccolo Museo di Antonio Trotta artista nato a Stio ed emigrato in Argentina che ha esposto per tre volte alla Biennale di Venezia oltre ad innumerevoli Esposizioni in Italia e all’estero…