DIVERSE | La biodiversità è femmina
Le donne sono lo strumento del cambiamento e non lo dico perché sono una donna, per presunzione o femminismo, ma perché oltre al fatto che un mondo di soli uomini non può funzionare, analizzando in modo obiettivo le storie intorno a noi, vediamo che dove le donne hanno spazio, le cose funzionano diversamente.
Proprio l’altro giorno ho assistito ad una intervista di Lilli Gruber che presentava il suo nuovo libro e mi hanno colpito il fatto che, al di là della sua opinione, ha pubblicato dati molto interessanti che stranamente non mi hanno sorpreso: “a chi appartiene il terreno coltivabile sul pianeta? – chiede nel suo libro Lilli Gruber – Alle donne, per il 13%”, mentre per la FAO se le donne avessero parità di accesso alle risorse produttive i raccolti potrebbero aumentare di quasi un terzo. Senza contare che il 75% del lavoro mondiale non retribuito è svolto da donne (McKinsey ne calcola il valore in circa 10 trilioni di dollari), mentre le aziende con Consiglio di Amministrazione anche femminile contano il 20% in più di profitto e se l’intero pianeta accelerasse sulla via verso la parità di genere, nel 2025 la crescita del Pil globale sarebbe di 12 trilioni”.
Dopo questa riflessione voglio raccontare una storia di donne, ricca di passione e di forza, che ci invita a riflettere, condividere, e sostenere.
Giovanna Voria, chef dell’Agriturismo Corbella, da sempre ambasciatrice del Cilento, aveva da anni un sogno nel cassetto:
“In un mondo che ci vuole omologati, su tavole che hanno gli stessi profumi e gli stessi sapori, noi lottiamo affinché le singole identità e le differenze continuino ad avere spazio e futuro”.
Così Giovanna ha condiviso con 14 donne questa esperienza fotografandole mentre svolgono il loro lavoro, raccontando le loro storie e ha realizzato “Diverse | La biodiversità è femmina”, un calendario per il prossimo 2020. Questo calendario racconta di buona agricoltura, attenzione e difesa della biodiversità, di un Cilento che si contraddistingue per storie ricche di passione e di forza.
Progetto ideato da Giovanna Vorio è coordinato da Antonella Petitti con le fotografie di Carlo Cavaliere e realizzato dalla redazione del blogzine di gastronomia, agricoltura e turismo Rosmarinonews.it.
La presentazione si terrà venerdì 15 novembre, alle ore 18.00 a Pollica (Pioppi), nel Cilento, presso il Museo Vivente della Dieta Mediterranea, in occasione del decimo anniversario dall’iscrizione della Dieta Mediterranea nella lista UNESCO dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità,
DIVERSE racconta la fatica della terra, la passione per la cucina, la tenerezza dell’amore per la natura, la conservazione dei valori familiari, la valorizzazione delle tradizioni, del sapere delle nonne, delle madri, il lavoro in funzione della visione di un futuro migliore per i nostri figli.
LE PROTAGONISTE:
Filomena Tomasco dell’Agriturismo I Moresani di Casalvelino con il suo cacioricotta di capra,
Silvia Chirico di Tenuta Chirico di Ascea con la sua mozzarella nella mortella;
Donatella Marino del laboratorio Alici di Menaica di Castellabate con le sue alici;
Isabella Gregorio e Silvia Ragazzoni dell’Azienda Agricola Magarìe di San Giovanni a Piro con le loro erbe spontanee ed officinali;
Maria Rina del ristorante Il Ghiottone di Policastro con il suo pesce azzurro;
Claudia Mitidieri della Cooperativa Sociale Terra di Resilienza di Caselle in Pittari con il suo grano;
Gerarda Merola dell’Agriturismo Isca delle Donne di Palinuro con le sue antiche conserve;
Anna Nigro di Anna dei Sapori di Castelnuovo Cilento con i suoi fichi Dottato;
Rosa Pepe dell’omonima azienda agricola di Castel San Lorenzo con il suo vino;
Gabriella Mazziotti dell’Agriturismo Al Sentiero di Pollica con il suo olio e le olive Salella ammaccate;
Francesca Romano di Monterberry di Monte San Giacomo con le sue patate di montagna;
Angela Ronca de La Bottega delle Api di Cava de’Tirreni con il suo miele e le arnie tra Giungano e Cicerale.