Le Alici di Menaica

da | Mar 6, 2020 | Prodotti locali

Già al tempo degli antichi greci si usava la tradizionale tecnica di pesca che viene usata ancora oggi per pescare e trasformare le Alici di Menaica. Una eredità antica che ci ricorda chi siamo e da dove veniamo.

Le alici di Menaica si pescano, tra aprile e luglio, nelle giornate di mare calmo con una tecnica che richiede un pesante lavoro manuale. I pescatori escono al tramonto e stendono la rete al largo nel Mare Mediterraneo, sbarrano il passaggio dei banchi di alici nelle ore notturne selezionando, grazie alle maglie della particolare rete, solo le alici più grandi che, nervose e guizzanti, si agitano perdendo in breve tempo gran parte del sangue
 

La particolarità di questa tecnica è proprio la rete ecosostenibile, che si chiama “MENAICA.

I pescatori ritirano a mano la rete in superficie, estraggono ad uno ad uno i pesci, li ripuliscono di interiora e testa e li sistemano in cassette. 
Arrivati in azienda le alici vengono immediatamente lavorate, prima lavate nella salamoia e poi sistemate nei tradizionali vasetti di terracotta, alternate con con strati di sale marino artigianale di Trapani
La stagionatura avviene nei cosiddetti magazzeni, locali freschi e umidi, per almeno tre mesi
 
Donatella Marino & Vittorio Rambaldo di “Alici di Menaica, attingendo a questa tradizione millenaria, pescano e lavorano le alici nella loro azienda a San Marco di Castellabate, insieme a piccole quantità di Tonno Alalunga, Tonnetto Alletterato, Sgombro e Tonno Pinna Gialla.
Grazie alla qualità del lavoro da loro svolto nel 2001 le alici di Menaica diventarono il primo Presidio Slow Food della regione Campania, presidio fortemente voluto e promosso dall’allora sindaco di Pollica, il sindaco pescatore Angelo Vassallo.
 
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